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Basharin da ACCHIAPARINO, poi a sorpresa non si vota la delibera FILA: IL GIALLO DEI PALAZZI Peveraro: Io non so nulla ( da un anno ? ) . IL Sindaco: Li vogliono De Crescenzo (?) e Orsini noto immobiliarista torinese amicommio del Recchi..Il signor Basharin sembra interessato al Torino nel medio e lungo termine...dichiara ancora Acchiapparino...insomma non all' Abramovich... Basharin ha donato al sindaco una bottiglia di liquore lettone, a differenza di Cimminchia che gli aveva donato 30 kg di suppressata.
GRANATA DA OGGI IN RITIRO A PADOVA FUSER RESCINDE IL CONTRATTO: DEVO STARE CON MIO FIGLIO
Ieri il Club ha deposto una corona. A SUPERGA NIENTE TORINO, TANTO TORO Messa e cerimonia alle 16.00, si replica al Fila ore 19.30 sempre con Don Aldo Rabino
Ieri giornata decisiva: dall'incontro con Cimminchia alla visita a Superga BASHARIN SI E' PRESO IL TORO Ci siamo guardati negli occhi , ci siamo capiti. Si attendoe l'annuncio Subito allaErgom il facia a faccia risolutore, poi la svolta del Sindaco. Il Lettone: Spero di toirnare presto a Superga da presidente Granata Alewksandrs Basharin con il socio Sergej Galuchko, depone un mazzo di Rose Granata alla lapide, posa l'icona di Cristo sulla maglia Azzurra di Maroso ed accende 31 candele nella Basilica, una per ogni morto della sciagura.
L'editoriale TUTTOSPORT E' COL TORO di Giancarla Padovana Trabocchiamo di TORO. E non poteva che esserci un giorno come questo, 55 anni dopo la Tragedia, per raccontare di un uomo venuto dalla Lettonia e salito ieri pomeriggio a Superga con tre dozzine di rose Granata. Sotto la pioggia ha toccatole pietre contro cui l'aereo si schiantò, dentro la basilica ha acceso 31 candele - quante furono le vittime - e si è raccolto in preghiera. Ha visitato il museo della memoria Granata guardando e ascoltando con gli occhi glauchi, ha poggiato un'icona di Cristo sulla maglia di Maroso. Aleksandrs Basharin, è andato a Superga da solo ed è andato perchè ha capito che da lì doveva cominciare. Vi è andato poche ore dopo l'incontro con Francesco Cimminelli, il patron del Toro, con il quale si era visto di buon'ora e a quattr'occhi. A parte, naturalmente, l'interprete. Poi è stato dal Sindaco. Infine dopo Superga avrebbe dovuto presentarsi ai vertici del Toroc. Basharin ha parlato molto, senza per altro dire troppo. Ma i suoi movimenti hanno già fatto capire tutto: il lettone agisce come se la società fosse già sua e parla di Cimminelli come di una persona che gli ha provocato sensazioni positive. Se l'affare non è fatto e la cessionegià avvenuta, è solo perchè mancano le firme, perchè non sono ancora definitivi i dettagli, perchè una trattativa può sempre riservare insidie inaspettate. Ma l'accordo di massima ci deve essere stato. altrimenti perchè mai Basha avrebbe incontrato il sindaco e persino desiderato passare dagli organizzatori della Olimpiade di torino 2006 ? E, sopratutto , perchè sarebbe salito a Superga quando invece la prudenza gli consigliava di evitarla o in ragione di calcoli di bassa demagogia , casomai frequentarla oggi nel giorno del baglo di folla? .....publicità al tuttosport....bla bla... Questi sono i Giorni del TORO, questi sono i giorni che non vogliamo perdere .
la stampa del vampirla del chisone
CALCIO: IL LETTONE HA CONFERMATO INTERESSE PER CLUB E VISTO SINDACO Torino, primo faccia a faccia tra Basharin e Cimminelli
3 maggio 2004
TORINO. Primo faccia a faccia tra l'immobiliarista lettone, Aleksandrs Basharin, e Franco Cimminelli, l'attuale proprietario del Torino Calcio. L' incontro è avvenuto stamane, presumibilmente nella sede della Ergom, il gruppo industriale di cui Cimminelli è presidente, a Borgaro torinese ed è stato rivelato dal sindaco di Torino, Sergio Chiamparino, e dall'assessore al patrimonio, Paolo Peveraro, che verso l'una hanno incontrato a loro volta a Palazzo Civico l'imprenditore di Jurmala iteressato ad acqistare il club granata.
Al colloquio fra Cimminelli e Basharin non hanno assistito testimoni, ad eccezione dell' interprete. In Municipio, invece, l'imprenditore lettone era accompagnato dal commercialista torinese Massimo Boidi, dall'aspirante direttore generale granata, Carlo Piazzolla, già direttore generale di Udinese e Roma, da Sergio Rodda, presidente dell'Associazione piccola industria di Torino e di 'Azione granata' (l'iniziativa per l'azionariato popolare) e da alcuni suoi collaboratori lettoni.
Durante l'incontro, durato circa un'ora, l'immobiliarista ha voluto conoscere i dettagli dell'operazione stadi, cioè dell'intesa fra comune e Torino Calcio per la ristrutturazione del Comunale (dove si svolgeranno le cerimonie di apertura e chiusura delle Olimpiadi del 2006) e del Filadelfia, cui sono collegate aree commerciali e residenziali.
«Abbiamo insistito sugli impegni che il Torino ha assunto nei confronti della città - ha affermato Chiamparino - e di cui Basharin ha dato l'impressione di non essere al corrente o di fingere di non esserlo. A noi interessa che la transazione avvenga in modo trasparente e che le garanzie vengano rispettate. Qualora la trattativa dovesse concludersi, ci preoccuperemo soltanto che le garanzie siano trasferite al nuovo acquirente e ottemperate. Non abbiamo pregiudizi nei confronti di investitori stranieri».
Il sindaco, che per altro è tifoso del Torino e che ha ricevuto in omaggio da Basharin una bottiglia di liquore della Lettonia, ha sottolineato: «Il Torino è la prima società italiana che può rendersi autonoma dal punto di vista finanziario grazie a un'operazione, quella degli stadi, unica per il momento nel nostro Paese. Sono molti i club che telefonano all'assessore Peveraro per conoscere i termini delle nostre delibere».
Si tratta fino a 40 milioni di euro QUELL'INCONTRO CON IL PATRON, SABATO SCORSO
Basarins vede Cimmerda e Sindaco; Sono ottimista
Il lettone che vuole il TORO incontra il patron e chiede chiarezza sugli stadi
sportinpiemonte
2004-05-03 20:05:51
"Non posso dire nulla sulla trattativa, ma siamo ottimisti". Lo ha dichiarato all`agenzia Ansa >Alexander Basharin, poche ore dopo il suo primo faccia a faccia con l` attuale proprietario del club Franco Cimminelli. Il giudizio di Basharin su Cimminelli è molto diplomatico:"Una persona positiva con cui a livello personale mi sono subito trovato bene. Sono contento di averlo incontrato perchè per me contano molto i rapporti umani. Se ho presentato un`offerta per rilevare la società? Mi dispiace, ma non posso dirlo". Romero, presidente granata aggiunge:"C`è stato un cordiale scambio di dati ma non si puo` ancora parlare di trattativa avviata". UN LIBRONE SUL TORO 2004-05-03 19:15:32
I pur capienti portaombrelli della sala conferenze della Galleria d’Arte Moderna hanno faticato non poco per contenere i paracqua di tutto il pubblico accorso stamattina alla presentazione del libro “Un fiore a Superga chiamato a Torino” di Giampaolo Muliari. L’iniziativa è stata organizzata dalla Associazione Memoria Storica Granata e, trattandosi di cose del Toro, anzi del Grande Torino, non potevano mancare il clima autunnale e la pioggia. L’opera di Muliari si offre alla curiosità di occhi e mani e olfatto come un monumentale libro di oltre 5 chili di peso, in carta Fedrigoni patinata e rilegato a filo di refe. Al suo interno, più di 100 disegni e 800 fotografie in gran parte inedite (il costo è di € 100 più le spese di spedizione). Prima parte del testo dedicata alle tantissime mostre itineranti messe insieme da Muliari e dalla Memoria Storica e portate in giro per l’Italia. Seconda parte consacrata al Grande Torino, alla sua leggendaria epopea e ai suoi compianti atleti, i cui mirabili ritratti li fanno schizzare dalla pagina come entità vive. Al tavolo dei relatori, moderati da Marco Bonetto di Tuttosport, oltre a Muliari sedevano Domenico Beccaria, Franco Ossola e Stefano Girolami, autore del recentissimo “Il cuore oltre – tribolazioni, nevrosi e sopravvivenza di un granata di quarta generazione” che potete facilmente acquistare, come “Un fiore a Superga”, on line su queste pagine web. Tra il pubblico, ad aumentare la commozione e a commuoversi loro stessi, Sauro Tomà, Maria Meroni, sorella dell’indimenticato Gigi, Carla Maroso, Susanna Egri, Gigi Gabetto, i figli di Ferruccio Novo e di Carlo Bolmida, il leggendario “trombettiere del Filadelfia” che dava il segnale della carica a Valentino e compagni. L’evento non poteva che essere una grande mozione degli affetti, ma è stato anche l’occasione per un rapido confronto-scontro con l’assessore allo Sport del Comune di Torino Renato Montabone, presente tra il pubblico come tifoso granata, ma inevitabilmente tirato in causa come rappresentante della Giunta. E’ infatti in dirittura d’arrivo la delibera, tanto attesa da Cimminelli, che darà il via libera ai lavori sull’area del Filadelfia (costruzione dello stadio e di due palazzi). Le dimensioni del futuro stadio, dotato di una sola tribuna da 2-3000 posti, e la scomoda presenza di anonimi palazzi sul sacro suolo del vecchio “Fila” hanno innescato il malumore dei presenti. Qualcuno l’ha anche manifestato a viva voce, pur senza trascendere, durante l’intervento di Montabone. Il quale, in sostanza, ha spiegato che la delibera originaria era ben peggio, poiché prevedeva la costruzione di un supermercato e di un campetto dalle dimensioni neppure regolari, e che il provvedimento attuale è una buona mediazione. Varie voci tra il pubblico, a cominciare dall’”Angelo del Filadelfia” Bellino, e lo stesso Bonetto dal palco, hanno invitato l’amministrazione comunale a un ripensamento in extremis: quei due condomini sul vecchio campo di allenamento della Primavera sono altamente indigesti. Un insopportabile sfregio alla memoria, nell’amarissimo momento in cui ai tifosi granata non resta praticamente nient’altro. Cesare Bellocchio
Per chi fosse interessato all`acquisto possiamo applicare un corposo sconto, scrivendo alla redazione di Sport in Piemonte.it (90 euro più eventuali spese di spedizione). BASHA A SUPERGA 2004-05-03 18:36:19
Basharin è arrivato a Superga alle 16.40. Con lui c`erano sei componenti del suo staff, l`interprete, Rodda, Boidi e Piazzolla. Prima di tutto si è recato alla lapide ed ha donato un`icona, che è stata successivamente messa nel museo perchè non fosse rovinata dalla pioggia. Poi, ha visitato la basilica e durante la sua permanenza all`interno ha chiesto quanti fossero i caduti nella tragedia del 49. Gli è stato risposto che erano 31 ed allora Basharin ha acceso 31 candele. Poi, in via straordinaria, visto che al lunedì è chiuso, ha visitato il museo commemorativo, accompagnato da Valentina Rubicondo che è la guida del museo stesso. Ha ricevuto in dono il libro “Un fiore a Superga chiamato a Torino” di Giampaolo Muliari e tre distintivi da giacca della Associazione Memoria Storica Granata. Infine, essendo arrivati i fiori, è tornato sotto la pioggia battente alla lapide dove li ha depositati. Ha baciato la pietra ed è rimatso trenta secondi in preghiera. Alle 18.30 è ripartito alla volta di Torino. Non c`erano tifosi. ROMERDO: RITIRO FINCHE` NON CAMBIA 2004-05-03 17:51:52
Un altro motivo per cui il persistente Romerdo è presente al Comunale, è per comunicare alla squadra del ritiro punitivo a partire da domani mattina, a Padova, lontano da tutto e da tutti: "Sabato sera sono stati per l`ennesima volta autori di una prestazione desolante - dice -. Abbiamo dunque deciso con il mister e con Cravero per il ritiro ad libitum fino a quando dal campo non arriverà una reazione positiva. Ripeto. Questa misura è stata adottata solo ed esclusivamente in conseguenza alla prestazione. Nient`altro. Non si può giocare in quel modo contro una squadra che ne ha presi sei dall`ultima in classifica, l`Avellino. Era una partita che si doveva vincere a tutti i costi". pa.cas. FUSER LASCIA IL TORO 2004-05-03 17:41:02
Diego Fuser tramite il sito ufficiale del Torino Calcio ha comunicato la sua decisione di lasciare. Nei prossimi giorni il giocatore incontrerà i dirigenti per definire i dettagli della rescissione contrattuale: "Purtroppo - ha detto l`ex capitano - i problemi famigliari non mi permettono di proseguire. La mia decisione è sofferta ma obbligata. Auguro ai miei compagni ed al Toro di tornare presto nelle posizioni che li competono". pa.cas. ACCHIAPPARINO SU BASARINS 2004-05-03 17:24:36
"Abbiamo insistito sugli impegni che il Torino ha assunto nei confronti della città - ha affermato il sindaco Chiamparino alla fine dell`incontro con Basarins - e di cui Basarin ha dato l`impressione di non essere al corrente o di fingere di non esserlo. A noi interessa che la transazione avvenga in modo trasparente e che le garanzie vengano rispettate. Qualora la trattativa dovesse concludersi, ci preoccuperemo soltanto che le garanzie siano trasferite al nuovo acquirente e ottemperate. Non abbiamo pregiudizi nei confronti di investitori stranieri". pa.cas. DOMANI IN RITIRO A PADOVA 2004-05-03 17:15:08
La squadra si è ritrovata nel pomeriggio per la ripresa dei lavori. Domani mattina, come già annunciato sabato dopo la partita, i granata partiranno alla volta di Padova, lontano da tutto e da tutti. In mattinata intanto Mudingayi si è sottoposto ad una visita di controllo che ha evidenziato netti progressi. Il belga-congolese sta rispettando perfettamente la tabella di recupero e tra 15 giorni con Saber dovrebbe tornare a disposizione di Rossi. Marco Ferrante e Luca Mezzano hanno lavorato sul campo. Ancora da valutare le condizioni di Daniele Martinelli, indisponibile sabato scorso per una caviglia malconcia. pa.cas. ROMERDO: NO A SUPERGA PER NON URTARE ULTERIORMENTE 2004-05-03 17:13:09
La rosa dunque, come urlavano i tifosi, per la prima volta nella sua storia non salirà a Superga domani: "Non vogliamo urtare ulteriormente la suscettibilità della gente - spiega il presidente Romerdo visibilmente cagato addosso- già amareggiata da questa situazione. Come sempre abbiamo già fatto ripulire la lapide in mattinata, sulla quale abbiamo fatto mettere una corona di fiori. Domani, alle 16, faremo dir messa da Don Aldo Rabino. Ma ci sarà solo una delegazione dei ragazzi della Primavera in nostra rappresentanza". Infine fa chiarezza della loro uscita anticipata dallo stadio, sabato sera: "Ho letto in giro cose non vere. Siamo usciti sì in anticipo precauzionalmente, ma non scortati. Abbiamo lasciato il Delle Agnelli con i nostri mezzi ma appena a casa ho dovuto ripulirmi perchè me la sono fatta sotto". ROMERDO: SOLO UNO SCAMBIO DI SEGNALI , Basharin non esiste! 2004-05-03 16:59:12
Il presidente Romerdo, dopo la convulsa mattinata, fitta di eventi (Basarins da Cimmi, Basarins da Chiamparino), è corso al Comunale un po` per parlare dell`arrivo del lèttone, un po` per spiegare le ragioni del ritiro e della non salita della squadra e della dirigenza domani per commemorare la tragedia di Superga. "Vedremo cosa succederà - dice - Come abbiamo sempre detto, da parte nostra c`è totale disponibilità ed apertura. Nessun pregiudizio. Per adesso c`è stato soltanto uno scambio cordiale di dati e di segnali. Se c`è stato un incontro tra Basarins e Cimminelli? Su questo non posso dirvi nulla". Il presidente Romerdo parla però anche di altri acquirenti: "Stiamo trattando anche con altri soggetti". pa.cas
FORZA TORO!!!!!!
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